L’ultimo dono di Mattia: donati reni, cornee, fegato e cuore

Nelle prime ore del mattino eseguito l’espianto: gli organi prelevati da tre equipe provenienti dall’Aquila, Palermo e Roma. I funerali domenica a Campli, nel tardo pomeriggio camera ardente

TERAMO – E’ partita di primo mattino la procedura di espianto degli organi, per rendere concreto l’ultimo grande gesto d’amore di Mattia Di Giovanni, l’operaio teramano di 36 anni che ha perso la vita nell’incidente stradale nei pressi del bivio di Cavuccio, lunedì scorso.

Dopo aver verificato la compatibilità tissutale, la macchina sanitaria si è messa in moto nella notte. Mattia ha donato reni, cornee, cuore e fegato: i primi sono stati prelevati dai medici del San Salvatore dell’Aquila, il fegato andrà al San Camillo di Roma. Una staffetta del 118, infine, ha trasferito i medici dell’equipe dell’ospedale di Palermo a Pescara per imbarcarsi sull’aereo che li ha riportati in Sicilia, dove il cuore di Mattia ridonerà la vita a un paziente in lista di attesa.

Si è compiuto insomma l’ennesimo miracolo, che nasce da un atto finale di amore e che manterrà vivo il ricordo e la presenza terrena di un giovane strappato alla vita. Mattia anche nel suo ultimo gesto ha confermato la sua generosità. Stimato e apprezzato operaio specializzato, esperto come pochi nella guida dei mezzi meccanici di cantiere, pronto a risolvere qualsiasi evenienza che richiedesse inventiva e praticità, era riuscito a superare con grande dignità e carattere molte pesanti prove nella sua pur giovane vita e con la compagna Monica aveva trovato quella serenità di cui aveva bisogno. Purtroppo il destino aveva scelto una diversa strada per lui, ma anche in questo caso ha saputo lasciare una traccia della sua bella persona.

I funerali si terranno domenica, alle 15, nel Duomo di Campli. La salma, concluse le procedure di restituzione della salma ai famigliari, è stata trasferita nell’obitorio dell’ospedale Mazzini. Domattina, sabato 2 aprile, alle 12, sarà aperta la camera ardente presso la casa funeraria ‘Petrucci Carlo’ a Villa Pavone. La salma riposerà nel cimitero di Villa Rupo.